Dal 1996 è stato presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) fino all’elezione a presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti nel 2001. La sua occupazione di scrittore si è incentrata in particolare sulla pseudostoria, soprattutto in riferimento al periodo risorgimentale, con la pubblicazione di due saggi (Maledetti Savoia del 1998 e Indietro Savoia. Storia controcorrente del Risorgimento italiano del 2003), distintisi per l’irriverenza mostrata nei confronti di Casa Savoia e per il distacco realizzato dalla storiografia risorgimentale, utilizzando come base dei suoi scritti libri e giornali basati sulle controverse interpretazioni revisionistiche del Risorgimento. Saggi a cui sono seguite numerose altre pubblicazioni per i tipi di Utet e Piemme. Tra gli altri ricordiamo Risorgimento disonorato e L’Italia bugiarda. Smascherare le menzogne della storia per diventare finalmente un Paese normale.