Rsu: Figec Cisal vince le elezioni a Telefriuli

TAVAGNACCO (Udine) – La Figec Cisal ha vinto le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria di Telefriuli, l’emittente televisiva, con sede a Tavagnacco, nella periferia nord di Udine, che diffonde il proprio segnale su tutta la regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Con 16 voti su 20 voti validi (80%) la lista della Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione ha eletto la giornalista Alexis Sabot e il videomaker Francesco Snidero, mentre la lista Fistel Cisl ha ottenuto 4 voti (20%) eleggendo Tiziano Campigotto. Su 24 aventi diritto hanno votato in 21, una scheda nulla.
Esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto, il fiduciario Figec Cisal del Friuli Venezia Giulia, Andrea Bulgarelli sottolinea che «l’obiettivo è quello di riuscire ad avviare una contrattazione di secondo livello dialogando con l’emittente con lo scopo di porre sempre più le lavoratrici e i lavoratori al centro dell’azienda».
La realtà televisiva friulana, che applica il Contratto collettivo nazionale di lavoro Confindustria Radio Tv, negli ultimi anni ha assunto e stabilizzato numerosi tecnici e giornalisti, in controtendenza rispetto a quanto accadeva nel mercato dell’editoria.

«Nelle prossime settimane – annuncia Bulgarelli – sarà organizzata un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di Telefriuli e verrà chiesto un incontro all’amministratore delegato, Alfonso Di Leva, per avviare nell’interesse di tutti un confronto continuo e costruttivo sul futuro dell’emittente».
«Grande soddisfazione per lo straordinario successo ottenuto a Telefriuli» viene espressa dal segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, che nel formulare «i migliori auguri di buon lavoro a tutta la Rsu ringrazia per il prezioso lavoro svolto il fiduciario Andrea Bulgarelli, i colleghi eletti Alexis Sabot e Francesco Snidero, il promotore della lista Andrea Pierini e tutti i colleghi dell’emittente che, accordando la loro fiducia al nuovo sindacato unitario dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione, hanno creduto nella bontà di un progetto finalizzato a garantire tutele e dignità ai lavoratori e sostenibilità alle aziende». (giornalistitalia.it)