ROMA – Sarà il giornalista pubblicista calabro-pugliese Pierfranco Bruni, già direttore archeologo nei ranghi del ministero della Cultura, socio della Figec Cisal, il sindacato nuovo del mondo dell’informazione, del giornalismo, dell’editoria, della comunicazione, dei media, dell’arte e della cultura, a presiedere la commissione che assegnerà per il 2024 il titolo di “Capitale italiana del Libro”.
Il decreto di nomina del presidente e dei componenti della commissione è stato firmato il 28 novembre dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Nato nel 1955 a San Lorenzo del Vallo (CS) e domiciliato a Carosino (TA), laureato in Lettere e in Pedagogia, entra nel 1979 nell’amministrazione dell’allora ministero dei Beni ed attività culturali presso la Soprintendenza archeologica di Taranto. Dal 1995 al 1999 ricopre l’incarico di vicepresidente ed assessore alla Cultura della Provincia di Taranto. Si è occupato delle minoranze etnico-linguistiche in Italia, con particolare attenzione per la minoranza arbëreshë (gli italo-albanesi di antica immigrazione), ha fatto parte della commissione Unesco per la diffusione della cultura italiana all’Estero ed ha presieduto il comitato minoranze linguistiche dell’allora Mibac.
Autore di svariati saggi, in prevalenza di carattere demo-etno-antropologici (molti dedicati alle minoranze etnico-linguistiche), ha anche riservato molta attenzione alla letteratura italiana del Novecento ed ha pubblicato romanzi e volumi di poesia. È vicepresidente del Sindacato libero scrittori, presidente del Centro studi e ricerche Francesco Grisi e nel 2023 ha aderito alla Figec Cisal.
A Pierfranco Bruni le più vive congratulazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia con i migliori auguri di buon lavoro al servizio della Cultura. (giornalistitalia.it)
Giuseppe Mazzarino
