ROMA – È stato confermato il pagamento da parte dall’INPGI (ex INPGI 2), che avverrà ai primi di dicembre, della rata annuale “natalizia” di 3.000 euro lordi (circa 2.000 euro netti) che molti dei circa 2.500 giornalisti pensionati di tutta Italia creditori dell’Ex Fissa Fieg-Fnsi considerano, però, un’«elemosina».
Il loro credito complessivo ammonta, infatti, a circa 140 milioni di euro (di cui circa 50 milioni di euro da versare al fisco per imposta IRPEF) e il primo dei colleghi in lista d’attesa sta aspettando di essere saldato dal settembre 2010, cioè da ben 13 anni!!! Ma ad oggi non si ha assolutamente alcuna certezza se e quando ciò avverrà, tenuto conto anche delle recenti sentenze della Cassazione civile che ha respinto tutti i ricorsi dei giornalisti per ottenere il saldo di quanto loro dovuto direttamente dall’INPGI quale gestore del Fondo Ex Fissa Fieg-Fnsi.
Ciliegina finale: in alcune di queste cause si era volontariamente costituita in giudizio la Fnsi a fianco dell’Inpgi e i giudici, nel respingere i ricorsi dei colleghi, li hanno anche condannati a pagare ben 6 mila euro alla Fnsi. E anche chi aveva, invece, citato in giudizio direttamente la Fieg ha perso la causa ed è stato condannato a versare addirittura ben 11 mila euro di spese legali alla Fieg stessa! (giornalistitalia.it)
Pierluigi Roesler Franz
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