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Figec Cisal e Città del Vino per il Made in Italy

Intesa tra il nuovo sindacato e l’associazione che raggruppa oltre 500 Comuni italiani

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Angelo Radica, Carlo Parisi e Donato Fioriti

CHIETI – Importante protocollo d’intesa per la comunicazione e l’informazione di qualità a sostegno delle opportunità lavorative, delle imprese, delle tradizioni, dell’innovazione e dell’eccellenza del Made in Italy. È stato firmato dalla Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, con l’Associazione Nazionale Città del Vino, la rete di oltre 500 Comuni a vocazione vitivinicola e di enti territoriali depositari di almeno una DOP e IGP.
L’associazione, istituita a Siena il 21 marzo 1987, opera per la valorizzazione dei Comuni e rappresenta un ideale itinerario tra paesi e città che custodiscono tradizioni, storia e cultura del vino. Globalizzazione e competitività sono, infatti, le grandi sfide che il mondo del vino italiano è chiamato ad affrontare con adeguati strumenti e rinnovata energia se vorrà mantenere il suo ruolo strategico sia in campo economico, sia ambientale, sociale e culturale.
La tutela della qualità dei prodotti (vino e produzioni tipiche locali) e della qualità dei territori (ambiente, paesaggio, qualità della vita), la loro valorizzazione e promozione sono i presupposti imprescindibili per ogni possibile politica di crescita e sviluppo, quindi devono essere punti fondanti dell’azione della pubblica amministrazione e delle imprese.

Angelo Radica
Carlo Parisi

Il protocollo d’intesa è stato firmato a Chieti dal presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Angelo Radica, sindaco di Tollo, e dal segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, con il fiduciario di Chieti, Donato Fioriti, delegato ai rapporti con l’associazione.
«Questo protocollo – ha dichiarato il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi – rappresenta una tappa importante del nuovo sindacato unitario dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione, impegnato non solo nella tutela e nella difesa dei diritti e dei rapporti di lavoro esistenti, ma anche nella ricerca e nello sviluppo di opportunità lavorative che, coniugando dignità e sostenibilità, favoriscano i lavoratori, le istituzioni e le imprese italiane sul fronte unico del lavoro professionale di qualità».
«L’intesa con le Città del Vino – sottolinea Parisi – è, inoltre, un importante punto di partenza per il gruppo agroalimentare della Figec Cisal che, assieme a quelli turistico, ambientale e della comunicazione d’impresa pubblica e privata, si occupa di un settore strategico del Made in Italy».
Dal canto suo, Angelo Radica, ha sottolineato che «la scelta dell’Associazione Nazionale Città del Vino, di sottoscrivere il protocollo d’intesa, è dettata dalle professionalità di cui dispone la Figec Cisal nel campo della comunicazione e del giornalismo, specificatamente nel settore agroalimentare, e dalla comunione d’intenti sui progetti di promozione e valorizzazione delle eccellenze dei territori, sulla formazione e la sensibilizzazione alla conoscenza del settore vitivinicolo e del turismo agroalimentare e ambientale dei territori dei Comuni italiani». (giornalistitalia.it)

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