CHIETI – Tra le varie forme di turismo riscuote sempre maggiore interesse il cosiddetto “turismo di ritorno o turismo delle radici”, cioè il turismo riferito al fenomeno migratorio, che vede gli emigranti e i loro discendenti tornare nelle terre d’origine per visitare le famiglie e i luoghi della propria infanzia e riscoprire, così, tradizioni storiche, culturali ed enogastronomiche.
Il “Turismo di Ritorno” è il tema del convegno organizzato dalla Confederazione Italiani nel Mondo, con la collaborazione della Figec Cisal, in programma, sabato 23 settembre, nella splendida cornice del Teatro Marrucino di Chieti.
Si tratta del secondo incontro abruzzese che segue quello tenuto al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano. L’iniziativa è patrocinata da Camera di Commercio Chieti-Pescara, Comune di Chieti, Provincia di Chieti, Regione Abruzzo, Uil Tucs Abruzzo, Fige, Cipas, Endas. Modera l’incontro Donato Fioriti, fiduciario Figec Cisal di Chieti e direttore di Radio Luce Abruzzo (circuito nazionale Inblu 2000). Madrina dell’evento Annamaria Acunzo (Figec Cisal Pescara), miss fascino achilliano. Introdurrà i lavori Ugo Iezzi (Figec Cisal Chieti), segretario Cim Abruzzo.
La manifestazione si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, del presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, dell’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, del presidente della Camera di commercio Chieti-Pescara, Gennaro Strever, del direttore generale della Cipas, Ernesto D’Onofrio.
Al critico letterario Massimo Pasqualone è affidata la presentazione antologica “Italia bella mostrati gentile”, con un breve intervento dei singoli autori, seguito dai commenti della prof. Alessandra Melideo e del presidente Endas Abruzzo Simone D’Angelo.
Un intermezzo musicale, a cura del M° Leontino Iezzi e de “La Compagnia Reditus”, allieterà la platea in attesa degli interventi di Paolo de Cesare (assessore al Turismo del Comune di Chieti), Angelo Radica (presidente nazionale Città del Vino), Simone D’Alessandro (sociologo dell’Università D’Annunzio), Mario Miccoli (segretario Uil Tuc Abruzzo).
Ricordando che «il 2023 è l’anno del Turismo di Ritorno, iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere in maniera mirata la gestione dei flussi turistici della memoria», Ugo Iezzi e Donato Fioriti sottolineano che «l’obiettivo è di permettere ai tanti discendenti italiani l’opportunità di visitare i luoghi delle loro storia familiare».
«Questa seconda iniziativa – evidenzia Figec Cisal Abruzzo – può essere senz’altro in linea con l’attenzione dovuta ai connazionali all’estero. L’augurio è che il 2023 possa concludersi con un indotto virtuoso con il territorio abruzzese, non solo turistico ma anche identitario e di appartenenza». (giornalistitalia.it)
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