C'è da sapere

Figec Cisal Abruzzo fa felici bambini e anziani

GESSOPALENA (Chieti) – Il Comune di Gessopalena, il circuito associativo Cipas ed i giornalisti di Figec Cisal Abruzzo, in collaborazione con la scuola primaria di Gessopalena (Istituto Comprensivo di Torricella Peligna) e il Centro aggregativo “Sempreverdi”, in occasione della giornata mondiale della felicità (Project Onu Working Happines Park), hanno proclamato l’area verde “La Morgia” di Gessopalena “Parco della felicità 2023”. Il capo delegazione Donato Fioriti, fiduciario Figec Cisal di Chieti e delegato per l’Abruzzo dell’agroalimentare, ha portato il saluto del segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi.
«La sinergia bimbi-terza età, dapprima a scuola e poi con l’inaugurazione del Parco della Felicità – ha chiosato Rossella Marcello, assessore del Comune di Gessopalena – ha permesso di realizzare un simbolico passaggio di consegne del concetto di felicità dagli anziani ai ragazzi, per un protagonismo di questi ultimi proprio per questo impegno sociale».
Il Centro Aggregativo Sempreverdi ha donato due bambole realizzate artigianalmente e illustrato ai bambini come si possa essere felici attraverso la creazione dei propri giochi.
«Ringraziamo la delegazione Cipas e i giornalisti di Figec Cisal Abruzzo – ha sottolineato il vice sindaco Giuseppe Tiberini – che ci hanno dato l’opportunità di dedicare questa area ad un evento primario dell’Onu. I nostri bimbi sono andati poi, oltre, dando vita al “Sentiero della Felicità” ed ogni anno ci ritroveremo in questa giornata per ricordare questo momento e rilanciarlo». Assessore e vice sindaco hanno, quindi, ritirato il premio che Cipas e Figec Cisal Abruzzo hanno assegnato al Comune di Gessopalena “Città del Benessere”, per la comunicazione nei settori agroalimentare e ambientale.
Il vice sindaco Tiberini, tra le altre cose, ha ricordato che “l’area in oggetto è un parco naturale sovrastato da un enorme masso attorno al quale si sono accumulate storie e leggende, dal quale è stata cavata pietra per la costruzione dei borghi limitrofi o per la loro ricostruzione nel secondo dopoguerra. È il luogo ideale per la nidificazione di alcuni rapaci come il nibbio reale, ma soprattutto è sede di un’opera d’arte dell’artista greco Costas Varotsos, un’installazione di vetro di 40 metri che s’innesta nello squarcio lasciato sulla roccia da un’esplosione durante il conflitto bellico».
Nel corso della visita che i giornalisti enogastronomici e gli esperti di settore hanno effettuato nei vigneti di “Pretalucente” e nel Borgo Medievale di Gessopalena (Progetto Gal Maiella Verde – Vigne e Viti di Pretalucente), è stato sottolineato che il Comune di Gessopalena, con il supporto della Regione Abruzzo, sta portando avanti un importante progetto di caratterizzazione, riconoscimento e valorizzazione di due vitigni storici del territorio: il Nero Antico di Pretalucente e la Vedovella Nera di Pretalucente.

L’assessore Rossella Marcello e il vice sindaco di Gessopalena, Giuseppe Tiberini, con la targa consegnata dalla Figec Cisal Abruzzo

Il primo vitigno, dagli studi effettuati nelle Università di Teramo e Perugia, è risultato autoctono e si candida a diventare il secondo vitigno a bacca nera d’Abruzzo (è in corso l’iter di registrazione nel Registro Nazionale delle varietà vitivinicole). Il secondo, invece, risulta un clone del Sangiovese. Entrambi i vitigni, nelle prime microvinificazioni effettuate nella Cantina Montecristo di Todi e Cantina Orsogna, hanno dato importanti segni distintivi a livello qualitativo e sono stati degustati dai giornalisti Figec Cisal Abruzzo e da esperti, unitamente a piatti locali, grazie all’abbinamento spiegato e prospettato dalla sommelier Annamaria Acunzo, in arte “l’Acunzingher”.

Donato Fioriti, fiduciario Figec Cisal Chieti

«Abbiamo presentato la proposta di inaugurazione del Parco – spiegano Ernesto D’Onofrio (Cipas Abruzzo) e Donato Fioriti (Figec Cisal Abruzzo) – ben conoscendo le qualità di questo comune, ma ne abbiamo scoperto delle altre. Ad esempio, le peculiarità di due prodotti enologici con una storia alle spalle e una unicità davvero importante. Ci auguriamo che, nella prossima visita a Bruxelles, prevista per fine giugno 2023, si possano presentare tra gli altri, anche questi fantastici prodotti delle nostre terre, di cui sicuramente sentiremo parlare a livello nazionale». (figec.it)

redazione

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