ROMA – “Dignità umana e del lavoro” è il tema del X Congresso Confederale della Cisal in programma dal 17 al 19 aprile, al Marriot Park Hotel di Roma. Precarietà, sicurezza, giovani, fisco e pensioni saranno al centro della tre giorni che rappresenta un momento di straordinaria importanza e condivisione di strategie ed azioni per la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, guidata dal segretario generale Francesco Cavallaro. Il primo e più rappresentativo sindacato autonomo italiano si presenta all’appuntamento congressuale con oltre 600 delegati «in un momento – evidenzia Cavallaro – particolarmente delicato per il Paese».
«La Cisal – ricorda Cavallaro – negli ultimi anni ha iniziato un rinnovamento della propria cultura organizzativa e del modo di fare sindacato, elevando lo spessore progettuale della propria proposta e, soprattutto, aumentando gli spazi di partecipazione. Sono convinto che quel prezioso patrimonio di “libertà”, del quale il sindacalismo autonomo della Cisal è sempre stato strenuo difensore, diventerà patrimonio di ogni singolo lavoratore, garantendogli da una parte una vera crescita, affrancata da finte “tutele”, dall’altra la gestione consapevole delle sue uniche e irripetibili abilità professionali».
«E la Cisal – sottolinea il segretario generale – deve riuscire a intercettare l’esigenza di cambiamento perché è il sindacato autonomo e indipendente da sempre e quindi capace di intraprendere e vincere la più importante delle battaglie: quella delle libertà responsabili».
Costituita nel 1957, la Cisal, Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, è la prima organizzazione sindacale italiana riuscita a coniugare il principio del sindacalismo autonomo con quello della confederalità. Cisal è tra i soci fondatori della Cesi, la Confederazione Europea Sindacati Indipendenti, con sede a Bruxelles, ed è presente, tra l’altro, nel Cnel e all’Aran. (giornalistitalia.it)
