MESSINA – Faccio una premessa: sono sempre stata iscritta al sindacato. Fino ad un anno fa c’era quello unico e per oltre trent’anni è stato come per l’Enel e il gas. Me lo ricordavo quando c’era da pagare la “bolletta”, vale a dire la quota associativa, o quando c’era il rinnovo delle cariche e qualche amico interessato mi chiamava.
Ma mentre Enel e gas mi rendevano di sicuro un servizio, l’associazione non me ne ha mai reso uno, neanche quando ne avrei avuto bisogno o era il caso di intervenire. Me ne assumo la colpa: non ho mai chiesto solidarietà a nessuno per qualche minaccia o querela temeraria, né ho mai usufruito di vecchi privilegi che forse oggi neanche ci sono più come sconti aerei… qualche ingresso gratis al cinema.
Forse perché non ho manie di protagonismo, mentre mi accompagna una buona dose di masochismo che mi consente il vezzo di mantenere un certo alone anticonformista.
Eppure, qualche anno fa, nonostante la distanza siderale con il concetto stesso di sindacato, mi sono fatta trascinare nel meccanismo, quello che quando ero ragazza pensavo fosse un passatempo per i vecchi colleghi che non avevano più tanto da fare nelle redazioni.
Sarà che sono diventata vecchietta anch’io, anche se il da fare ancora non mi manca, ho deciso di mettermi in gioco: sono stata eletta segretaria di Assostampa a Messina. Tanto entusiasmo iniziale, tante cose da fare, qualche importante risultato ottenuto ma anche il disagio di fronte alla prova provata che la sbandierata solidarietà, il mutuo soccorso, la difesa degli interessi precipui della categoria – non solo un equo compenso ma anche l’etica, la libertà di espressione, il rispetto per la notizia e soprattutto per il lettore – non sono più il collante che unisce i giornalisti.
In troppi si impastano la bocca di etica professionale, poi si scopre una categoria ricca di incarichi incompatibili: dagli uffici stampa alle marchette politiche.
Graziella Lombardo
CHI È GRAZIELLA LOMBARDO
Nata a Messina, è giornalista professionista iscritta all’Ordine dal 1990. Ha mosso i primi passi al Giornale di Sicilia e diretto per anni il settimanale d’inchiesta Centonove. Nel marzo 2022 ha rassegnato le “dimissioni immediate e irrevocabili” da segretaria dell’Assostampa Messina e da iscritta all’Associazione Siciliana della Stampa e alla Fnsi.
Attualmente consigliere nazionale e componente della Giunta Esecutiva della Figec (Federazione italiana giornalismo editoria e comunicazione), refrattaria alle nuove tecnologie e ai social, si è fatta sedurre dal web grazie a Citynews. È responsabile di MessinaToday. (figec.it)
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