Bonus sociale
Tra le misure più importanti, considerati anche gli aumenti registrati negli ultimi mesi, vi sono i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico. La scorsa primavera, per aiutare gli italiani a seguito del vertiginoso aumento dei prezzi energetici, il governo ha anche alzato il tetto Isee per poterlo ottenere, che è passato da 8.265 euro a 12mila euro.
Assegno unico
All’inizio del 2022 è stato lanciato l’assegno unico universale, misura dedicata ai genitori con figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. L’importo ottenibile è erogato dall’Inps ed è proporzionale al reddito: diminuisce all’aumentare dell’indicatore Isee, sulla base di un sistema a scaglioni.
Bonus psicologo
Sempre nel 2022 è nato il bonus psicologo, per aiutare i cittadini a combattere condizioni di sofferenza e difficoltà mentale. In generale, è richiedibile da chiunque ha un indicatore Isee fino a 50mila euro. Come l’assegno unico, il valore del bonus è però parametrato in base al valore Isee. Per gli Isee che non superano i 15mila euro il bonus è di 600 euro; per quelli compresi tra 15mila e 30mila euro l’importo scende a 400 euro; per chi invece ha un valore Isee oltre i 30 mila e fino a 50mila euro il bonus si ferma a 200 euro.
Bonus casa under 36
Reddito di cittadinanza
Non si tratta di un bonus vero e proprio, ma piuttosto di un aiuto economico che l’Inps eroga al nucleo familiare che possiede al momento della richiesta e per tutta la durata del beneficio, precisi requisiti di cittadinanza e residenza, economici e patrimoniali.
Carta acquisti
Un’altra agevolazione in vigore è la Carta acquisti, gestita sempre dall’Inps. Ogni due mesi, l’ente previdenziale accredita 80 euro da utilizzare nei negozi convenzionati oppure per pagare le bollette di luce e gas. Ne possono beneficiare solo le persone che hanno compiuto 65 anni o hanno figli di età inferiore ai 3 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata. Per richiedere la Carta Acquisti 2022 occorre avere un ISEE non superiore a 7.120,39 euro se hai tra 65 e 70 anni, e 9.493,86 euro se sei over 70.
Bonus asilo nido
Tra le misure pensate per le famiglie con figli piccoli a carico che non sono state inglobate dall’assegno unico c’è il bonus asilo nido.
Nei fatti si tratta di un rimborso – totale o parziale – delle spese sostenute per l’iscrizione ad asili nido e per il pagamento delle relative rette mensili.
L’importo del contributo varia da un massimo di 272,70 mensili ed è erogato per undici mensilità e spetta alle famiglie che non superano il valore ISEE di 25.000 euro, mentre il valore più basso è di 136,30 per valori Isee superiori a 40mila euro.
Il Caf Cisal
Costituito nel 1992 dalla CISAL – Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori – Caf Cisal è un centro di assistenza fiscale autorizzato con Decreto del Ministero delle Finanze del 31 marzo 1993. L’attività principale è quella di prestare assistenza ai titolari di reddito di lavoro dipendente, assimilato o di pensione per la presentazione della dichiarazione dei redditi, in particolare attraverso il modello 730. Svolge anche il ruolo di intermediario per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate di qualsiasi tipo di dichiarazione o comunicazione e attività in convenzione con l’INPS per la presentazione della DSU per il calcolo dell’ISEE, del RED e delle Comunicazioni di Responsabilità degli invalidi civili.
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